Gay & Bisex
La mia prima pompa
di Giusp18
09.07.2023 |
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"Si stava creando un'ambiente molto intimo e allo stesso tempo romantico, ma lui prese l'iniziativa, cacciando il cazzo dai jeans..."
RACCONTO PERSONALEIl giorno del mio ventesimo compleanno, fu il giorno più brutto della mia vita. Stetti un giorno intero a pensare al perché, io, un ragazzo normale, moro, riccio, con un fisico semplice, non molto peloso, ancora non avevo avuto alcun rapporto con uomo. (Ormai avevo accettato positivamente la mia omosessualità, non ero dichiarato ancora). Dopo aver passato la serata con amici e parenti, andai a letto, pensando continuamente al mio essere ancora vergine. Passata la notte, andai in bagno e mi sparai una sega, e in quel momento capì che dovevo smettere di aspettare la persona giusta, avevo 20 anni ed era arrivata l'ora di provare ad assaggiare quello che desideravo da tanto, un bel pisello. Quella mattina allora decisi di andarmi a fare un giro e di cercare qualcuno disposto a colmare questo mio desiderio. Anche se era mattina, nella mia città c'erano dei posti dove molti ragazzi giovani e uomini maturi sfogavano tra di loro voglie sessuali. Andato lì però incominciò a salirmi lungo il corpo un'ansia che mi fece indietreggiare e andare via. Lungo la strada, decisi di fermarmi al centro commerciale perché dovevo comprare delle cose. Entrato nel negozio che mi interessava, mentre giravo al suo interno mi accorsi che un tizio mi stava seguendo. Era un uomo alto, all'incirca un 1,85/90m, aveva un fisico normale, né muscoloso né robusto. Era un uomo maturo, sicuro intorno alla 40ina. Indossava un paio di jeans attillati dalla quale si poteva notare una bella dotazione. Quando si accorse che lo stavo guardando, incominciò a toccarsi, e questo mi fece capire che ci stava provando. Mi feci coraggio, e mi avvicinai. Facemmo finta di cercare qualcosa sullo stesso scaffale e mi disse sotto voce di conoscere un posto, e di seguirlo con la macchina appena sarebbe uscito. In quel momento non pensai ad altro. Decisi di seguirlo, e qui iniziò la strada verso la mia prima pompa.
Arrivati in questo posto silenzioso, lontano dal centro città, isolato dal mondo e da tutti, lui scese e si diresse verso la mia macchina. Faceva abbastanza freddo, quindi decidemmo di restare in auto, sui sedili posteriori. Entrato in auto, mi disse cosa mi sarebbe piaciuto fare. Io risposi spiegando tutto ciò che doveva sapere e allora lui accettò nel farsi fare solo una pompa. Mi mise la mano dietro al collo e incominciò a toccarmi dietro la testa delicatamente, mi fece eccitare tantissimo. Incominciammo a baciarci, nel frattempo io avevo messo la mano sotto la sua maglietta, e incominciai a massaggiargli il petto peloso che aveva. Dopo un po' feci scivolare la mia mano sul pacco, e incominciai ad accarezzarlo. Si stava creando un'ambiente molto intimo e allo stesso tempo romantico, ma lui prese l'iniziativa, cacciando il cazzo dai jeans. Rimasi a bocca aperta. Un pisello di una grandezza mai visto prima, lungo, largo, qualche vena e un bel po' di peli alla base. Mi disse con tono forte di iniziarlo a succhiare. Lo baciai, leccai e accarezzai, e poi finalmente lo presi in bocca. Iniziai ad andare su e giù lentamente, lui mi mise una mano sulla testa e mi spinse fino a sotto, in quel momento avevo tutto il suo cazzone dentro la mia bocca. Era bellissimo e quel sapore di uomo maturo era davvero eccitante e gradevole. Levò la mano dalla testa e incominciò a massaggiarmi il buco del culo. Nel frattempo io stavo ancora pompando il suo cazzone. Sentii uno sputo e mi accorsi che voleva giocare con il mio buchetto. Non ebbe il tempo però. Perché capì che stava per arrivare, allora mi chiese se volessi assaggiare la sborra, il frutto di quel pompino che gli stavo facendo. Gli risposi dicendogli di avere molta, ma molta sete. Allora lui, inizio a scoparmi la bocca prendendomi per i capelli. Dopo neanche trenta secondi, sentii un lamento di felicità, di stanchezza e di virilità. Allo stesso tempo nella mia bocca sentii caldo dovuto alla sborra che mi aveva riempito tutto. Mi disse di non ingoiare completamente, mi tirò la testa per i capelli e portò le mie labbra verso le sue, e mi incominciò a baciare. Ci fu uno scambio di sborra tra le nostre bocche magnifico. Una volta puliti, mi rassicurò dicendomi che se ne voleva ancora, domani alla stessa ora sarebbe stato lì, io ovviamente risposi dicendogli che sicuramente ......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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